Quando pensiamo agli antenati, la prima immagine che ci viene in mente è spesso quella di una catena genealogica che si estende alle nostre spalle. Nonni, bisnonni, trisavoli: una sequenza di persone che ci hanno preceduto in una dimensione cronologica e temporale. Questa visione non è sbagliata, ma potrebbe essere limitante. E se ti dicessi che i tuoi antenati sono molto di più? E che sono vivi e presenti ora?

Qui vorrei offrirti una visione degli antenati che va oltre la linea del tempo, attingendo a una prospettiva che risuona in modo libero con diverse tradizioni sciamaniche e con l'idea che ogni cosa accada in un eterno presente.

Cosa sono gli Antenati? Uno sguardo che trascende l'Albero Genealogico

In questo mondo noi vediamo tutto attraverso i filtri percettivi di spazio e tempo; ciò fa parte delle strutture e dei condizionamenti del vivere in una realtà tridimensionale. Così come avere un'identità specifica, un nome e un cognome, una storia personale e familiare...E questo va bene in quanto ci consente di avere un'esperienza individuata della realtà, ma dobbiamo ricordarci che non è tutto qui, e che possiamo aprire il nostro cono di percezione della realtà per permetterci un'altro tipo di sguardo. Esiste una dimensione, la dimensione dello Spirito, che si trova al di fuori delle categorie di Spazio e di Tempo; una dimensione in cui ogni evento accade ora, in una danza sincronica di intrecci e connessioni.

Allora in questa prospettiva, in cui le catene cronologiche e le narrazioni storiche individuali e collettive non esistono, chi sono gli Antenati e come possiamo guardare ad essi? Nella mia visione e nella relazione che intrattengo con loro, li percepisco come l'insieme delle risorse e delle sfide che gravitano intorno a ciascuno di noi, o per meglio dire a questa entità che chiamiamo "Sé". Sono immagini – immagini di risorse, talenti, possibilità – che sono qui per noi, per essere nutrite, esplorate e integrate nel nostro divenire continuo. Noi siamo il centro di questa costellazione di immagini, che attririamo a noi attraverso la nostra energia, le nostre qualità essenziali e ciò che siamo venuti a esplorare qui ed ora.

Questa prospettiva ci dà la possibilità di emanciparci dalla nostra sola linea genealogica. Gli avi non sono necessariamente solo i nostri parenti biologici. Sono tutte quelle energie e immagini che ci vengono a trovare e con cui sentiamo un senso di familiarità. Per questo molti di noi sentono una certa vicinanza con determinate tradizioni antiche, o con figure del passato, come filosofi o personaggi storici o mitologici. Tutto ciò che risuona con il tuo nucleo, il tuo fulcro, il tuo centro, fa parte di questa sfera, di questa costellazione dei tuoi avi. Tutto ciò che per te risuona, in assonanza o in dissonanza, ti appartiene.

Creare la Nostra Storia, Liberarsi dal Determinismo

Questo modo di vedere le cose è interessante perché ci svincola dalla narrativa di una storia di famiglia. La storia familiare è senz'altro importante e negli avi di famiglia possiamo trovare temi molto vicini a noi. Di solito pensiamo che certi temi ci appartengano in quanto membri di una determinata famiglia, ma vedi, il ragionamento può essere inverso. Non è che siccome facciamo parte di quella famiglia quei temi sono importanti, è che siccome quei temi sono importanti per noi, abbiamo creato quella famiglia. Se il tempo è solo una percezione, siamo noi stessi a creare il nostro passato nel momento in cui disegnamo il nostro cammino di vita per esplorare un determinato tema.

Questa visione ci toglie dal determinismo dell'ereditarietà ineluttabile. Non siamo afflitti o benedetti da determinati temi, qualità, risorse o sfide solo perché facciamo parte di una catena genealogica. Anzi, è perché siamo in un certo stato che si crea alle nostre spalle un determinato albero genealogico.

Il Potere del Riscatto: Sciogliere la Lealtà Inconscia

La catena genealogica è preziosa perché ci dà informazioni su ciò che non abbiamo ancora scoperto di noi. Ma può anche diventare una condanna, un limite. Spesso infatti siamo legatia a questa catena attraverso patti inconsci di lealtà familiare. Questi patti sono sottili e spesso non individuabili a prima vista, ma ci portano a reiterare schemi comportamentali, sistemi di credenze, atteggiamenti e scelte che crediamo nostri solo per abitudine. Ma familiare non sempre significa autentico, davvero nostro. Anzi, in verità quasi mai... Molti, forse tutti, hanno portato per lungo tempo pesi di storie apparentemente presenti nell'albero per un tema di lealtà, non dandosi la possibilità di un riscatto.

Un riscatto che, nel linguaggio dello sciamanesimo, si dice guarisca sette generazioni avanti e sette generazioni indietro. Questo perché interrompe il ciclo di reiterazione inconscia di pattern e dinamiche. Nel momento in cui ci sottraiamo alla lealtà inconscia familiare, sciogliamo anche le immagini che abbiamo creato dal peso di quei pattern. Questo è possibile perché nel momento in cui si lavora al Livello Astrale del Campo Energetico Umano per recuperare parti di noi smarrite nello spazio del trauma o sanare una ferita relazionale  attraverso un Soul Retrieval o un altro tipo di Viaggio Sciamanico, ciò che avviene si colloca fuori dalla dimensione del tempo e dello spazio lineari. Personalmente ho visto accadere su di me e sulle persone che ho accompagnato in questo tipo di Viaggi cambiamenti molto profondi lavorando sul lignaggio ancestrale in questo modo. Dunque pensare in modo atemporale agli Antenati, come a una costellazione sincronica anzichè a una catena cronologica, è un modo per trovare una nuova relazione, più creativa e meno deterministica, con questi Spiriti o Immagini.

Gli avi più preziosi in questa costellazione di immagini sono quelli che ci portano le sfide. Le sfide non sono pene o pesi da portare, ma risorse che non abbiamo riconosciuto come tali, diversità che non abbiamo accettato in noi e che proiettiamo su queste figure per poterle mettere a fuoco e riconoscere. Andare a incontrare queste diversità non accettate, queste sfide non riconosciute ci porta un'esperienza di profonda trasmutazione, fuori dal campo del bene o male. Quando uno spirito nella nostra genealogia  è perturbato, la sua perturbazione è un invito per noi a osservare cosa si muove sotto quella superficie, quell'agitazione.

Come lavorare con l'Energia degli Antenati

Sostanzialmente, lavorare con gli avi implica imparare a guardare alla propria storia familiare come a qualcosa di dinamico, in tutte le direzioni della linea del tempo. La storia familiare è una nostra creazione, una nostra narrazione che usiamo per raccontarci e creare noi stessi attraverso una costellazione di figure. In questo senso abbiamo varie direzioni da percorrere per entrare in contatto con queste figure: possiamo connetterci ai nostri Antenati alla ricerca di nuovi Talenti da integrare in noi, oppure per sanare qualche ferita e perturbazione della genealogia.

La Ricerca dei Talenti si effettua svolgendo dei Viaggi Sciamanici nel Mondo di Sopra, in connessione con le Guide Spirituali o connettendosi all'energia della direzione dell'Est che riguarda la parte del nostro viaggio precedente l'Incarnazione: infatti molto spesso alcune nostre risorse non sono "scese" insieme a noi per diversi motivi legati appunto alla genealogia. Oppure si può viaggiare quantisticamente sulla Linea del Tempo per incontrare gli Avi, anche quelli ignoti, e ricevere da loro i loro doni.

Il lavoro necessario a sanare le ferite ed i traumi di tipo genealogico può svolgersi attraverso pratiche sciamaniche come il Soul Retrieval che menzionavo prima, in cui si vanno a recuperare parti di Anima rimaste bloccate in età precoci o vite precedenti a questa attuale, e anche attraverso il lavoro di pulizia delle corde relazionali tra noi ed un'altra persona, vivente o meno. Queste corde si formano spontaneamente tra Chakra e Chakra quando siamo in relazione con una persona, e naturalmente possono danneggiarsi in vari modi nel corso del tempo. Ho sentito parlare di pratiche di taglio delle corde relazionali, ma mi sento di sconsigliarti questo tipo di pratiche che trovo traumatiche e irrispettose del libero arbitrio dell'altra persona. Pulire invece il proprio lato della corda significa prendersi cura della relazione irrisolta a partire da sè

Bene, per ora è tutto, ma senz'altro tornerò su questi argomenti. Spero che questa prospettiva ti abbia aperto nuove porte e nuovi sguardi. Qui sotto trovi il video integrale in cui approfondisco questo argomento.

Se qualcosa ti ha particolarmente incuriosito o toccato, lasciami un commento qui sotto e dimmi che cosa si è mosso per te sentendo parlare di questa cosa e sentendone parlare in questo modo.

E se desideri andare ancora più a fondo e iniziare un percorso di esplorazione della tua relazione con i tuoi avi da questo punto di vista, contattami per fare una chiamata conoscitiva gratuita. Scopriremo insieme questa costellazione al di là del tempo e dello spazio.

Con Amore,

Wild Phoenix 

Benedetta Altichieri

Wild Phoenix - Spiritual Coach

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